19 Maggio 2025

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  • FLORIDIA. “STOP AI RIFIUTI: LA PAZIENZA E’ FINITA, D’ORA IN POI, TOLLERANZA ZERO”

    FLORIDIA. “STOP AI RIFIUTI: LA PAZIENZA E’ FINITA, D’ORA IN POI, TOLLERANZA ZERO”

    Dopo svariati appelli sui social, il sindaco di Floridia, Marco Carianni, accelera nella sua azione tecnica contro l’abbandono dei rifiuti. “Non avremo più alcuna tolleranza nei confronti di chi prosegue nell’abbandono delle immondizie”. Un plauso era dovuto alla Polizia Municipale, e così è stato: L’azione preventiva si era estesa anche ai territori viciniori, con grande dispendio di energie. “Nel mese di gennaio 2025 – prosegue Carianni – in seguito ai controlli svolti sul territorio dagli agenti della Polizia Municipale, sono stati denunciati penalmente cinque soggetti proprio per l’abbandono di rifiuti.

    “I trasgressori sanzionati – approfondisce –   sono stati individuati grazie ai dispositivi di videosorveglianza dell’Amministrazione ed obbligati anche alla rimozione dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi”.  Adesso l’ulteriore stretta: “La lotta all’abbandono dei rifiuti – dice il sindaco – deve riguardare tutti i cittadini. I positivi risultati sono il frutto del lavoro della comandante della Polizia Municipale e di tutti gli agenti. Il decoro e la pulizia della città di Floridia dipendono da tutti noi e per questo occorre rispettare le regole, sensibilizzando tutti. Non siamo più disposti a tollerare determinati comportamenti nocivi sia per i residenti delle zone interessate, sia per l’ambiente”. Quindi la chiosa: “Solo se lavoreremo in modo unitario potremo davvero crescere come comunità”.

    R. R.

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    Mi piace il tuo QR-code

    RIFLESSIONI ALLA RINFUSA SULLA QUOTIDIANITA”

    Siamo un Qr-code verde, leggermente elettrico. Il nostro nome “mai nessun saprà”: è proibito pronunciarlo. Molto meglio scansionarlo con passione, strofinandoci i chip più matti. E d’altronde, dimmi, senza quel quadratino sul braccio, meraviglioso dei suoi milioni di punti neri, tu, realmente, chi saresti? Io non potrei riconoscerti e, quindi, non uscirei con te. Oh, guarda, piuttosto vado su una dating-app (fa figo usare parole straniere dappertutto: per i boomers, significa “applicazione per appuntamenti), dove almeno c’è un codice. Sì, con un codice so chi tu realmente sia, quali perversioni hai, le tue medicine, i tuoi tic. Non mi serve abbracciarti o respirarti. Un tempo, forse. Ma oggi è pericoloso dar scandalo: è come andare sotto la pioggia e beccarsi un’influenza fuorilegge. O come stare al Sole a pelle nuda, su una spiaggia lattiginosa. Allora che fai, ti aspetto? Prendi l’auto per venire da me, ché sto uscendo per una ricarica: fermati alla prima colonnina, quella artificiale. Spero di non incendiarmi nell’attesa del tuo download. Al limite, ci facciamo un refresh virtuale nel green del mio conto in red.

  • FLORIDIA. LA “Passio” DI LANGLOIS “UN TESTO DURO, INTENSO VERO”

    FLORIDIA. LA “Passio” DI LANGLOIS “UN TESTO DURO, INTENSO VERO”

    disse il compianto Sebastiano Lo Monaco, durante l’indimenticabile “Bella Passione” portata in scena nel 2017

    Sulle note di Antonio Granata, riecheggia ancora, una serata memorabile ricreata dallo scritto del misticoLanglois, il prete che non si spaventava di una penna.
    “Rompi il tuo silenzio, dimmi chi sei”. L’incipit della possente voce di Sebastiano scuote ancora le coscienze. Recitò Langlois, il Cileno che non aveva mezzi termini nella cronaca. “Dici di avere la verità, ma che cos’è la verità? Il silenzio, la verità è lui? Nessuno ha mai parlato così. La verità? Basta con la metafisica! Basta con la mistica! Io non sono un mistico greco, non sono un poeta, sono un politico! Per questo faccio il procuratore in questo paese”. Il Sagrato di Sant’Anna si scosse. Non era aduso a testi così rivoluzionari. Il nostro grande attore, sì, da gran ricercatore qual era, qual è, ci lascia in eredità quelle vibrazioni tristemente attuali mentre soffiano, prepotenti, venti di odio, di vendetta, di sopraffazione. 

    Guarda il video di 2minuti del 13-04-2017

    “Quest’uomo è innocente – recitò commosso – ma non sa cavarsela”. L’uomo innocente, ancora lui. “Io non trovo in costui alcuna sovversione perché dovrei crocifiggerlo?”. Tentò di contrastare i ripetuti “Crocifiggilo!” della folla”. Eppure, “il suo Verbo si fece carne, carne della carneficina di Aushwitz, carne ebrea all’ingrosso, carne delle scuole elementari, carne convertibile in grasso, convertibile in silenzio degli arcipelaghi, carne della follia delle “Folies Bergère”, carne dei suicidi sui fiumi, carne dei feti abortiti per la cosmetica, carne di Gesù che muore, carne della ingegneria genetica, carne dell’infermità mentale, carne delle radiazioni atomiche, per l’immensità di Dio”.

    Il largo, mesto, vibrare dell’orchestra diretta dal Maestro AntonioGranata, incornicia una serata che oltrepassa il tempo. “La via crucis – canta, recitando – ha una lunghezza esatta di 500 metri. I più lunghi della Creazione. La teoria della relatività ammutolisce di fronte a questa distanza. La croce ha un peso esatto di 70 chili. Questi 70 chili sono i più pesanti dell’Universo, che gravita intorno a questa croce: la forza con cui Gesù la abbracciò, non è esprimibile. Un lavoro cosmico non misurabile”. 

    Il tempo è relativo, perché quell’ascesa continua, pur se fra mille venti di fuoco. E il grande attore, si fermò, insieme allo scrivente, al maestro, esausti, dopo la serata, sotto l’arco della Chiesa e disse: “Io non so, spero, cerco, ma è troppo grande tutto questo”. Parole che serbiamo nel nostro cuore, afferrando la speranza, la ricerca, la grandezza dell’Uomo. E riflettemmo su queste parole dello scrittore cileno: “L’essere umano”, ha la dolorosa capacità di vivere senza interrogarsi sul senso della vita, e può trascorrere anni in quello stato di vuoto. Ma quando il dolore irrompe nella tua vita, allora diventa difficile sfuggire alla grande domanda sul significato del dolore. Perché non è degno dell’uomo soffrire come bestie, cioè con ruggiti e senza domande.” Il resto è ancora da scrivere. Le musiche della “Bella Passione” sono dell’amico Antonio Granata, anima della rappresentazione portata in giro per l’Italia. “Sebastiano manca, se n’è andato troppo presto – dice oggi Granata – è l’unico Pirandello che avevamo qui”.

  • FLORIDIA. SS124 IMPRATICABILE.

    FLORIDIA. SS124 IMPRATICABILE.

    GORRIERI :”DA ROMANO, CHE DI BUCHE ME NE INTENDO, QUESTE SO’ PEGGIO DE ROMA”.

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  • FLORIDIA. IL REBUS DELLE UTENZE DELLA TARI “SCOVATO” DAI CINQUE STELLE: “DIVARIO FRA NUCLEI FAMILIARI, DA 12000 A 8000, CHI PAGA LA DIFFERENZA?”.

    FLORIDIA. IL REBUS DELLE UTENZE DELLA TARI “SCOVATO” DAI CINQUE STELLE: “DIVARIO FRA NUCLEI FAMILIARI, DA 12000 A 8000, CHI PAGA LA DIFFERENZA?”.

    Il Consiglio dedica un minuto di silenzio a Pippo Burgio. Così inizia la seduta di fine marzo, per lo “zio Pippo” (come affettuosamente soprannominato da tutti in città), il quale, come ha detto il presidente del Consiglio, Caccamo, “molto ha fatto per i problemi della città, con la sua consueta gentilezza e disponibilità”. “C’è un numero di nuclei familiari, ha riconosciuto Gaetano Vassallo – nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti, oltre 4000 unità. Ciò determina l’applicazione di una quota più elevata sui singoli nuclei.

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    Probabilmente non sono state considerate le utenze dei non residenti, egualmente soggetti alla Tari. Un errore: i sistemi informatici ci danno solo i residenti”. Dello stesso avviso anche Mario Bonanno, occorre una chiarimento di un elemento “macroscopico”. La pentastellata, Monica Infalletta, s’è battuta in aula, e, di fatto, ha evidenziato l’errore assieme al team di analisi: “L’amministrazione deve ricontrollare – sintetizza –. Una ripartizione su 8689 utenti non è la stessa, se operata su oltre 12 mila: un errore che costerebbe molto di più. Non è un numero corretto: non sappiamo dove sono finite 4000 utenze. Nel piano finanziario 2016 erano 12 mila, mentre oggi ne troviamo più di 8000, ripeto, troppi nuclei in meno. E il costo del servizio, nel 2017, era di 3 milioni di euro, ed è rimasto uguale, ma deve essere differente”. L’assessore al Bilancio, Bordonaro: “In effetti ci eravamo posti questo problema, ci siamo accorti di un errore di trascrizione nella proposta. Manca un numero di superfici accessorie, il numero dei nuclei residenti non coincide con le unità abitative, poiché ogni nucleo potrebbe avere anche delle seconde case: verificheremo”.

  • FLORIDIA. I 5 STELLE: “DOCUMENTI IN PROCURA, SE CI FOSSERO IRREGOLARITÀ”

    FLORIDIA. I 5 STELLE: “DOCUMENTI IN PROCURA, SE CI FOSSERO IRREGOLARITÀ”

    Monica Infalletta: “I cittadini non possono fare da bancomat agli sprechi”.

    “Ritengo gravi e pesanti le dichiarazioni del sindaco in merito alla situazione contabile in cui versa l’Ente, dopo ben nove mesi dal suo insediamento. “Noi del movimento 5 stelle – dice la Infalletta – già in campagna elettorale avevamo detto, in tutte le salse della grave situazione in cui versavano le casse comunali. Eppure, il sindaco Limoli continuava a promettere di tutto e di più. E aggiunge: “Se andate a rivedere i suoi comizi dove prometteva bollette Tari gratis per tutti con il sistema carretta caretta – finanziato interamente con i fondi europei, oltre alle bollette idriche a 10 euro pro-capite, i cantieri comunali a 500 euro al mese per centinaia di disoccupati (ormai più che depressi da questa cronica condizione umana), il canile per 300 cani “interamente finanziato dalla regione”, senza dimenticare il centro megafieristico da 100 miliardi delle vecchie lire, contemporaneamente alla rinuncia della indennità per intero da parte della sua amministrazione, allora, occorre fare altre osservazioni”. Il consigliere, peraltro, ci ha mostrato le numerose interrogazioni inviate per conoscere lo stato delle cose nella finanza comunale. “Cosa più importante – aggiunge Monica Infalletta – era il sentirsi dire che nessuno avrebbe mai più vessato i cittadini floridiani. Ma ora, ci si dice che aumenterà la Tari, l’idrico, e in più i cittadini dovranno sobbarcarsi le spese per i libri della scuola media, le spese per le feste, la mensa, fino ai debiti fuori bilancio, alle loro retribuzioni e chissà quant’altro”. Ma, e c’è un ma: “E’ normale procedere sempre in affidamento diretto, ovvero conferendo incarichi anziché andare in bando? In tutto questo nessuno parla mai di rifornire le casse comunali risparmiando sulle spese e sugli sprechi, poiché viene molto più semplice far pagare tutto alla gente, usata come bancomat. Altro che paradiso fiscale, com’è stato detto recentemente”. E conclude: “Se il sindaco e l’amministrazione hanno certezza – come affermano – che sia stato prodotto un danno economico all’ente, allora si portino tutti, ma proprio tutti i documenti in Procura, in modo da accertare eventuali responsabilità”. Ultima osservazione: “Se la situazione è così drammatica, invece di tagliare i servizi, perché non muoversi verso i bandi europei, cui non si partecipa?”.

  • FLORIDIA. IL SINDACO LIMOLI: “PROFONDO ROSSO, ABBIAMO TROVATO L’ENTE IN CATASTROFE

    FLORIDIA. IL SINDACO LIMOLI: “PROFONDO ROSSO, ABBIAMO TROVATO L’ENTE IN CATASTROFE

    RITARDI NEI PAGAMENTI, NESSUNA LIQUIDITÀ: PERCHÉ CHI CI HA PRECEDUTO NON HA RISOLTO QUESTO?”

    Parte l’ufficio delle riscossioni la settimana prossima: sarà una sventagliata di bollette.
    Ma il lavoro manca.

    L’atmosfera è cupa in press-room: l’iniziale resoconto dell’assessore al Bilancio, Tiziana Bordonaro, è puntuale e non lascia spazio a grandi margini d’interpretazione. Il sindaco, Gianni Limoli, è ancora più netto, occorre onorare i debiti contratti dal comune e i debiti fuori bilancio, che rappresentano un’altra grande problematica. “Paghiamo quei ritardi. Peraltro sono state impegnate delle spese che non avevano il corrispettivo in liquidità. E gli imprenditori, da mesi, fanno la fila alla mia porta per le loro spettanze. Ai servizi dobbiamo corrispondere più di 500 mila euro, all’Enel bisogna pagare più di 800 mila euro, e per i conferimenti in discarica, circa 1 milione e 300 mila euro. La refezione scolastica, ad esempio, necessita di 80 mila euro: sono troppi i ritardi di pagamento, per questa ragione, se non dovesse funzionare l’ufficio di riscossione, siamo nei guai, in uno stato di fallimento totale. La cosa non è nata ora, nasce da prima, dal 2015. In questi anni non è stata inviata alcuna bollettazione”. Limoli rincara la dose contro la precedente amministrazione: “Non ha fatto nulla per recuperare i crediti che oggi non possiamo più riscuotere. L’Ufficio dovrà funzionare, altrimenti sarà fallimento e dovremo annullare tutti i servizi importanti per la città; sarà necessario rendicontare alla Corte dei Conti il perché di questo momento: una situazione che non riguarda solo questi miei sette mesi; di questo saranno chiamati anche gli altri sindaci a rispondere. Il tunnel è nero, profondo. C’è stata trascuratezza, per tal ragione non riesco a capire le lamentele dei responsabili PD su piazza Nassiriya o su un tombino che appartiene alla Sip”. Malgrado tutto, Limoli, dopo aver accennato alle problematiche relative ai locali pubblici, è fiducioso per il futuro. Tutto ciò malgrado gli aumenti nelle tariffe: l’idrico subirà un innalzamento compreso fra il 10 e il 20 per cento “ma con una maggiore dilazione e senza mora nei pagamenti.” Tiziana Bordonaro ha sottolineato alcuni passaggi: “La situazione reale trovata è questa: l’Ici, fino al 2011 ha avuto un ruolo coattivo di un milione e 750 mila euro e delle riscossioni pari a 140 mila euro. Per il 2012, su un ruolo di 740 mila, le riscossioni sono a 140 mila euro; il trend è analogo anche su altre voci. La crisi di liquidità che attraversa l’ente è questa e non comprendiamo come sia stato possibile non affrontare tali problematiche dalle passate amministrazioni. Io, da revisore, ho sempre evidenziato la lentezza delle riscossioni”. Insomma, sarà una Pasqua di vera “Passio”.

  • FLORIDIA. “LA TARI AUMENTA DI CIRCA IL 20 PER CENTO, IL SERVIZIO IDRICO RADDOPPIA”.

    FLORIDIA. “LA TARI AUMENTA DI CIRCA IL 20 PER CENTO, IL SERVIZIO IDRICO RADDOPPIA”.

    Replica-PD alla conferenza del sindaco
    “Facile scaricare le colpe su noi” affermano i consiglieri, Mario Bonanno e Gaetano Vassallo. “Speriamo rinunziate alle vostre indennità”

    “Il sindaco e la sua amministrazione hanno convocato una conferenza stampa per annunziare “la discesa in Terra”, prendendo coscienza dei reali problemi che affliggono le amministrazioni locali – premettono i due esponenti PD. “Una dura realtà che ha presentato il conto e lui – proseguono – ha compreso come le promesse elettorali siano irrealizzabili. Ne comprendiamo la reazione. Però deve pur spiegare ai floridiani che il Pd e i suoi alleati avevano ragione quando lo ammonivano del pericolo di presentare un libro dei sogni. Già. Perché la situazione finanziaria dell’ente non gli avrebbe mai consentito di realizzare quanto stava promettendo”. E aggiungono i ricordi di quel periodo: Si diceva di pagare meno per pagare tutti”, di “bollette acqua a 20 euro per tutti”, “con i rifiuti ci guadagneremo e non si pagherà più la Tari”. Non è stato così. Meglio un brusco risveglio, allora. “Fa tenerezza – ironizzano – il tentativo suo e quello dell’ex revisore dei conti, adesso assessore al bilancio, di una mancata segnalazione, poiché nulla c’era da segnalare, se non le difficoltà storiche dell’Ente nel riscuotere i tributi (l’assessore ha comunque detto, stamattina, che aveva fatto presente un certo ritardo, in conferenza stampa n.d.r).
    “La verità – sottolineano – è amara e la difficile situazione del Comune è aggravata da una forte inconsistenza amministrativa: non ci si può lamentare dei debiti fuori bilancio poiché se il primo cittadino si lamenta dei debiti fuori bilancio, non può non guardare alla vicenda di Piazzale Nassirya: un nonsense amministrativo”. E ancora: “Non sapendo come risolvere i problemi finanziari, il sindaco vorrebbe addossare le responsabilità alla precedente amministrazione, che, diversamente dall’attuale, non aveva prodotto debiti fuori bilancio. Invece – a nostro avviso – si dovrebbe spiegare perché nessuno della sua squadra abbia inserito nel bilancio 2017 le somme per il rimborso dei buoni libro per l’anno scolastico in corso. Forse per superficialità o incompetenza? A questo punto ci auguriamo che gli attuali amministratori mantengano l’impegno sul quale hanno fondato la loro campagna elettorale, rinunciando alle loro indennità sino alla fine del mandato”.

  • SOLARINO. IL “SABOTAGGIO DEL POZZO SELLICHISINA” ARRIVA IN CONSIGLIO.

    SOLARINO. IL “SABOTAGGIO DEL POZZO SELLICHISINA” ARRIVA IN CONSIGLIO.

    “Facebook incita all’odio verso le istituzioni” ha annotato il sindaco.
    Il primo cittadino parla di “atto criminoso” che offende il concetto di comunità: Sebastiano Scorpo ne ha riferito in Prefettura e le indagini sono tutt’ora in corso per risalire all’autore o agli autori della chiusura dell’acqua al paese.

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    Michele Gianni ha chiesto l’illuminazione della via lungo la quale è successo il fatto denunciato e la sua messa in sicurezza. Molte, a suo avviso, le considerazioni da fare riguardo al momento in cui potrebbe essere avvenuto il distacco dell’acqua, la scorsa settimana, alla città. Dal canto suo, il sindaco ha assicurato che è stato avviato un tavolo di studio per rafforzare il sistema di sorveglianza nei punti sensibili nella città e ha raccontato dettagliatamente quanto avvenuto (visibile in questo video).

  • FLORIDIA. ERMINIO IERNA, L’UOMO QUALUNQUE CHE SCRISSE AL PREMIER, RINGRAZIA PER I BENEFICI RICEVUTI DALLE CLASSI MENO ABBIENTI.

    FLORIDIA. ERMINIO IERNA, L’UOMO QUALUNQUE CHE SCRISSE AL PREMIER, RINGRAZIA PER I BENEFICI RICEVUTI DALLE CLASSI MENO ABBIENTI.

    Erminio lo trovi lì, davanti al vecchio stadio, con i suoi fidi aiutanti. Ci tiene a render merito ai vari governi per gli evidenti miglioramenti nella sua condizione e in quella di tutte le periferie.

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    Non vuole essere sarcastico, semplicemente realista. Non gli manca nulla, neppure la salute. Forse. Intanto le vendite del suo negozio all’aperto procedono bene. Tant’è che non sa proprio come rinunciare al reddito d’nclusione promessogli.

  • FLORIDIA. CITTÀ NEL DOLORE PER LA PREMATURA SCOMPARSA DI CARMELO GRASSIDONIO

    FLORIDIA. CITTÀ NEL DOLORE PER LA PREMATURA SCOMPARSA DI CARMELO GRASSIDONIO

    L’ultimo saluto a “una persona solare”. Carmelo, per tutti gli amici è stato un faro, un punto di riferimento. Lo scampanio che ne accompagna il feretro, la mestizia delle sirene della Misericordia rendono questo giorno davvero triste per la collettività, già duramente provata da troppi eventi spiacevoli.
    La Piazza è sua, indelebilmente, commentano gli astanti all’uscita del feretro. Non c’è voglia di parlare sotto allo stendardo della Misericordia, piegato dal vento, mentre i volontari in uniforme giallo ciano si chinano, per non lasciarsi sfuggire le lacrime. Per non dover dire davvero addio a un amico.
    All’unisono, ne ricordano le doti umane e morali. Il suo amico di sempre, Carmelo Mazzarella: “Una persona solare – ricorda -. C’è poco da dire. Il vuoto è troppo grande, siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso l’infanzia”. Una scomparsa prematura che riaccende i dubbi, le incertezze, i perché. Roberto Rapaglià, della Misericordia fa perno sul coraggio di voler continuare a sperare: “Carmelo non trasmetteva mai tristezza agli amici, era lui a far coraggio a noi”.

  • FLORIDA. L’ASSOCIAZIONE “NINPHEA” FA RIVIVERE LETTURA, PITTURA, FOTOGRAFANDO LE EMOZIONI CHE LASCIANO IL SEGNO.
    PRIMA EDIZIONE DI FLORIDIA IN BIBLIOTECA.

    FLORIDA. L’ASSOCIAZIONE “NINPHEA” FA RIVIVERE LETTURA, PITTURA, FOTOGRAFANDO LE EMOZIONI CHE LASCIANO IL SEGNO.PRIMA EDIZIONE DI FLORIDIA IN BIBLIOTECA.

    “E’ la prima edizione di un progetto ideato dalla professoressa Stefania Germenia: una rete associativa che riporti la gente in biblioteca restituendo valore alle arti, al libro, alla pittura, al saper fare”. In effetti l’aula multimediale appare trasformata, vibrante di colori. “E’ un progetto che viene da lontano – dice la Germenia – attraverso la collaborazione dell’associazione Ninphea e la sua presidente, Giovanna Tidona. Floridia e la sua biblioteca sono il luogo della riflessione, di aggregazione, di veicolo culturale. Come docente ritengo sia la lettura che possa catalizzare l’arricchimento interiore: inoltre innesca il silenzio, la condivisione, i momenti di sincera analisi”. C’è anche la fotografia, con la talentuosa Daniela Campisi: “Il mio contributo – spiega – ha coinvolto tutti, mette al servizio il cuore, l’anima, per rivalutare le arti. Il progetto “A testa alta”, mira a evidenziare alcune figure femminili. Me compresa. Figure imprigionate all’interno di una rete-metafora di prigioni senza sbarre, ma schiavizzanti: l’unica immagine che propongo oltre le gabbie, è una donna che esprime la capacità di saper venir fuori da uno stallo”. Il tutto raccontato in una gamma di sfumature “black and White”, dove il baricentro non dev’essere spiegato, solo percepito (le foto sono state donate alla biblioteca).

    Le immagini rimandano alle parti anatomiche, le mani, che spesso parlano più degli occhi, seguendo un percorso spirituale. Non manca la pittura, con l’artista Marinella Raniolo e il suo profondo richiamo al mito, alla donna come madre della Terra, all’attento studio degli equilibri ponderali. Altri incontri, come ha sottolineato la vulcanica Paola Gozzo, saranno condotti dentro il pianeta-scuola, per trasmettere messaggi di crescita ai ragazzi. Sicuramente, “la bellezza salverà il mondo”, hanno detto all’unisono. A completare la serata, la produzione letteraria di Marinella Fiume, “La Bolgia delle eretiche”, che non vuol essere un inno al femminismo, ma, come spiegato dalla stessa Germenia, “concreta i volti e le voci di donne fuori dal coro. Le donne della Fiume sono donne viste come fuori dal coro, fatte soffrire: se ne ricava un linguaggio universale, perché esser fuori dal coro ancora oggi, non è ben visto”. Ciò, anche attraverso il reading di Manuela Reggiani, che profondo pathos ha instillato nei presenti, visibilmente commossi. Da sottolineare l’importante apporto introduttivo di Fulvia Toscano, direttore artistico di “Naxos Legge” e consulente culturale di “Ninphea”
    Roberto Rubino

  • SIRACUSA. IL TITOLARE DELLA 3 effe arredi srl OSPITA IL GELATO WORLD CHALLENGE

    SIRACUSA. IL TITOLARE DELLA 3 effe arredi srl OSPITA IL GELATO WORLD CHALLENGE

    DOVE SONO PROPRIO I GIOVANI A TESTIMONIARE LA BONTÀ DELL’INIZIATIVA.

    Il gelato è divenuto internazionale grazie alla passione italiana, all’artigianalità e la sfida fra i nostri mastri gelatai per accedere alla finale del 2019 presso la #Carpigiani Gelato University, non è da prendere sottogamba. Si parte da qui, dai nostri sapori, dalle mandorle, dall’olio, dalle segrete dosi che ogni artista del gelato ha nella propria mente. Il Gelato Festival Challenge, infatti, è manifestazione itinerante organizzata da Gelato Festival con Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group in qualità di partner strategici. Le fasi successive del percorso di “Gelato Festival World Masters 2021”, condurranno al campionato mondiale che seleziona i migliori gelatieri dei 5 continenti. Questa edizione è la nona: si debuttò a Firenze nel 2010, sull’ispirazione dell’architetto Bernardo Buontalenti: dal suo intuito il “challenge” s’è espanso in ogni parte del globo. L’obiettivo finale è il Gelato World masters del 2021 per rilanciare creatività, sapori, colori e unire esperienze. “Già – commenta l’ospite del tour siracusano, Salvo Fratantonio -.

    Lavoriamo da sempre sul settore, convinti della bontà delle attrezzature tecniche e, soprattutto, sicuri della capacità di fare dei nostri artigiani, ben lieti mettiamo a disposizione i nostri laboratori per consentir lorio un palcoscenico adeguato e veicolare un messaggio di sapori e di miglioramento. Perché in ogni professione riteniamo non si debba mai abbandonare l’idea di migliorare se stessi, allineandosi alle esigenze dl un mercato sempre più competitivo. I nostri giovani devono credere in una professione che sarà sempre foriera di sicuri sviluppi culturali ed economici La nostra struttura è sempre a disposizione nel dispensare consigli e sostegno pratico”.